mercoledì 23 gennaio 2013

Destino


Credete ci sia un destino scritto nella nostra vita oppure no?

Bene, questo è, per svariati motivi, un dilemma che mi porto dentro da tanti anni. Sono passato nel tempo dal credere che il destino fosse scritto già per noi, al credere che passo dopo passo costruiamo noi da soli la nostra vita. Solo che adesso apprendo da letture fatte, che un progetto per noi c'è, sta scritto nella nostra anima, che attira per noi le situazioni e le circostanze che ci fanno e ci faranno crescere. Credo fermamente che l'anima esista, anima non in quanto misteriosa entità sovrannaturale che giunge dall'alto, ma come qualcosa di naturale, come il principio della vita, come la realtà più concreta che c'è. Non so se un destino sia già scritto, non sono cose queste che vengono realizzate appena si leggono, ma piano piano sto ricostruendo il puzzle. E' certo che il ritenere che siamo noi gli artefici al cento per cento della nostra vita è difficile da scardinare dal mio credere. Ricordo comunque una frase, letta in tempi non sospetti, nel libro della Tamaro:"Va dove ti porta il cuore"... che dice così:

"Le cose che ci accadono non sono mai fini a se stesse, gratuite, ogni incontro, ogni piccolo evento racchiude in sé un significato, la comprensione di se stessi nasce dalla disponibilità ad accoglierli, dalla capacità in qualsiasi momento di cambiare direzione." Potrebbe essere vero, comunque io preferisco apprendere le cose ed assimilarle un pò alla volta... il puzzle non è terminato ancora...
 
 

2 commenti:

  1. noi siamo,corpo e spirito. il corpo,struttura portante serve a contenere e preservare lo spirito in questa fase transitoria.
    lo spirito non nasce con noi,cioè al momento della nostra venuta alla luce,bensì vive da tanto.
    noi siamo solo un involucro che offre allo spirito ospitalità....chi vive,in realtà e lo spirito stesso che ha una sua funzionalità in questo "cosmo". egli vivrà più vite,molte vite...dipende...sino a raggiungere il suo sistema finale,ricongiungersi al cosmo.
    nel tempo in cui noi lo ospitiamo,viviamo la sua trasformazione,maturazione e simo soggetti alle sue influenze(i casi,o destini)pur concedendoci una certa autonomia tale da darci a volte la convinzione,di essere noi gli autori del nostro destino.
    Ps:questo è ciò che io penso della vita,non è una religione...non è una dottrina e non è riscontrabile su testi. è il frutto di quanto io ho potuto dedurre nel seguire vari pensieri(filosofici,religiosi ecc.)
    ciao Angela,scusa il disturbo:-))

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    1. Dario sei sempre il benvenuto ,grazie della tua testimonianza ...ciaoo a presto

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Grazie della visita e del tuo commento ....ritorna se ti fa piacere sarai sempre il benvenuto/a....Ciao